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Domande più frequenti


Qual'è il prezzo più alto . . . . . . . ?

E' vero che Van Gogh . . . .?

Qual'è l'unico dipinto che . . . . .?

L'ultimo dipinto di Van Gogh non fu . . . . ?


Qui sotto sono elencate alcune delle domande più frequenti che ricevo via e-mail. Ogni giorno mi vengono inviate un gran numero di domande interessanti e spesso anche impegnative (alcune delle quali potete ora trovare nella mia pagina On-line Forum page).


Senza dubbio, la domanda che mi viene posta più frequentemente è:

D1Credo di possedere io stesso un'opera o una riproduzione di Van Gogh. Come devo fare per farmela autenticare?
R1Prima di tutto, se è una stampa o un poster, sarebbe meglio contattare la società che l'ha prodotta. Tanto per esser chiari, nessuna riproduzione di Van Gogh--indipendentemente dall'età o dalla sua storia--ha un qualche sostanziale valore monetario.

Se pensate che potreste avere un Van Gogh originale, allora un buon posto per cominciare potrebbe essere la vostra locale galleria d'arte all'università. Il curatore della galleria o qualcuno alla Facoltà di Belle Arti dell'università può essere in grado di darvi qualche consiglio sui passi da intraprendere per autenticare un'opera di Van Gogh. Per favore non scrivete a me per consigli. Ho ricevuto letteralmente centinaia di e-mail da persone che pensano di avere scoperto un Van Gogh perduto (abbastanza stranamente, molte hanno una storia sorprendemente simile--"Ho scoperto un Van Gogh nascosto nella cornice dietro a un altro quadro--era nella soffitta di mia nonna."). Non posso dirvi niente di più di quello che vi sto dicendo qui.

Potete scrivere a:

The Van Gogh Museum
P.O. Box 75366
1070 AJ Amsterdam
The Netherlands

per informazioni su come sia meglio procedere.


D2Mi piace Notte Stellata e mi piacerebbe sapere dove potrei acquistarne una riproduzione.
R2Troverete un'eccellente selezione di stampe, che potrete acquistare on-line, da Art.com.

Se Art.com non fosse in grado di ordinarne una per voi, allora vi suggerirei di contattare il museo che possiede l'opera. Se questi è il Van Gogh Museum di Amsterdam, potete inviare loro una e-mail chiedendo informazioni circa l'acquisto di una stampa.


D3Sono in ritardo col compito a casa! Mandatemi informazioni sullo stile di Van Gogh ADESSO!!!

O questa vera e-mail:

Oggetto: (nessuno)

Ciao la mia prof ha dato a tutta la classe tema da fare su un artista deve essere lungo sei pagine lei vuole sapere circa la vita personale di van gogh solo le sue opere potresti mandarmi qualche info tipo 5 pagine naturalmente non le lascio tali e quali le leggerò e trasformerò in parole mie perciò potresti mandarmi info su van gogh tipo 5 pagine su di lui non la sua vita personale.

R3Non so quante volte ho ricevuto domande di questo tipo. Confuse e, quel che è peggio, con una scadenza da rispettare. Sono sempre più che felice di rispondere a qualsiasi domanda alla quale posso rispondere, ma alle richieste del tipo "Aiutami a terminare il mio compito a casa" rispondo generalmente con un educato ma fermo "Prova alla tua biblioteca".


D4Ehi! Dici che il tuo sito contiene il 100% delle opere di Van Gogh! Ma io non riesco a trovare il dipinto The Flying Fox (La volpe volante)! Perchè non inserisci quest'opera? Il tuo sito non è per niente completo.
R4 Senza alcun dubbio, questa è la domanda che più mi fa impazzire. Io dichiaro solennemente che la mia Galleria è completa al 100% (migliaia di ore di lavoro lo possono attestare). Si tratta semplicemente del fatto che spesso la titolazione delle opere di Van Gogh varia da una fonte all'altra. Anche i due cataloghi ragionati mostrano delle differenze circa i nomi delle opere. The Flying Fox (La volpe volante) è chiamato anche Stuffed Kalong (Pipistrello imbalsamato, il kalong è un tipo di pipistrello Indonesiano). Molte delle opere di Van Gogh sono conosciute con nomi diversi. Se non riuscite a trovare il lavoro che state cercando scrivetemi pure, e io vi metterò sulla giusta strada, ma non dovete presumere che il mio sito sia incompleto.


D5Mi puoi dire che prezzo ha spuntato Ritratto del dottor Gachet all'asta?
R5Il 15 Maggio 1990 "Il ritratto del dottor Gachet" è stato venduto nel giro di tre minuti per 82,5 milioni di dollari USA da Christie's a New York. Il nuovo proprietario è stato identificato in Ryoei Saito, il secondo maggior produttore di carta del Giappone. The Art Newspaper ha scritto recentemente che il quadro è stato rivenduto a un collezionista privato, non giapponese, dopo la morte di Saito nel 1996.

A dire il vero, comunque, non dispongo praticamente di nessuna informazione (e ad essere del tutto onesti, non ho nessun interesse) circa il valore monetario di qualsiasi quadro di Van Gogh. Sono molto più interessato nel raccogliere informazioni circa la loro provenienza, ma quanto al valore in dollari dei quadri ? Non è cosa che mi interessi granchè. Detto ciò, accludo (con una certa riluttanza poichè penso veramente che troppa enfasi venga posta sul valore monetario, anzichè su quello artistico, delle opere) questa piccola tabella che elenca in dettaglio le vendite più famose:

Titolo F JH Data dell'asta Prezzo di vendita (U.S. $)
Natura morta: vaso con quattordici girasoli 457 1666 30 Marzo 1987 39,5 milioni
Iris 608 1691 11 Novembre 1987 53,9 milioni
Ritratto del dottor Gachet 753 2007 15 Maggio 1990 82,5 milioni
Autoritratto (senza la barba) 525 1665 19 Novembre 1998 71,5 milioni


D6Vedo che nella tabella qua sopra ci sono due colonne che recano le intestazioni "F" e "JH". Ho notato che sono presenti in tutta la Vincent van Gogh Gallery. Che cosa significano esattamente "F" e "JH"?
R6Le designazioni "F" e "JH" si riferiscono a specifici numeri di catalogo assegnati alle opere di Van Gogh. Nel 1928 Jacob Baart de la Faille (F) compilò il primo catalogo completo delle opere di Van Gogh (il catalogo completo delle opere di un artista è chiamato "catalogue raisonné", catalogo ragionato). Nel 1970 venne aggiornato dal Van Gogh Museum. Un altro catalogo ragionato, compilato questo dal Dr.Jan Hulsker (JH), studioso di Van Gogh, è stato pubblicato negli anni '80. Il Catalogo Hulsker è stato aggiornato nel 1996. Il sistema di numerazione del De la Faille ordina prima i dipinti, e dopo di questi gli schizzi e gli acquarelli, mentre Hulsker combina assieme tutti i lavori (indipendentemente dalla loro tecnica) e li ordina cronologicamente.


D6aBene, questo spiega le F e le JH, ma vedo che dietro a qualcuno dei numeri F c'è una "v" o una "r". Che cosa significa ciò?
R6aVan Gogh usò occasionalmente entrambi i lati della tela o della carta per i suoi dipinti e i suoi schizzi. In questi casi, il catalogo De la Faille assegna ad entrambi i lavori lo stesso numero, ma aggiunge una "r" (recto) a uno dei lavori e una "v" (verso) a quello sul retro. Jan Hulsker non usò le designazioni recto o verso, egli diede piuttosto a ciascun lavoro un numero diverso.


D7Qual'è la vera storia dell'incidente dell'orecchio?
R7 La sera del 23 Dicembre 1888 Van Gogh e Paul Gauguin ebbero un alterco nel corso del quale si dice Van Gogh abbia minacciato Gauguin con un coltello. Più tardi quella stessa sera Van Gogh ritornò alla "Casa Gialla" in Arles dove viveva e si automutilò.

Tenendo il rasoio aperto nella sua mano destra, egli si tagliò l'orecchio sinistro partendo dall'alto dietro e dando un fendente verso il basso, cosicchè tutta la parte inferiore dell'orecchio venne tranciata via. Questo fece sì che la parte superiore dell'orecchio rimanesse ancora attaccata come un ripugnante lembo di carne.

Van Gogh avvolse quindi l'orecchio in un panno e si diresse al suo bordello preferito dove presentò questo "regalo" ad una prostituta. Venne chiamata la polizia e Van Gogh venne successivamente ricoverato in ospedale. Il pezzo d'orecchio staccato venne posto in un vasetto pieno d'alcool nel caso fosse servito come prova. Qualche mese dopo fu gettato via.

(fonte: Van Gogh: His Life and Art di David Sweetman)

Nota: Un'ultima parola circa l'incidente dell'orecchio. Numerose persone mi hanno scritto chiedendomi "Se Van Gogh si mutilò l'orecchio sinistro, allora perché i suoi due autoritratti con l'orecchio bendato mostrano bendato l'orecchio destro?" E' una buona domanda, e io generalmente rispondo con un piccolo indovinello: la risposta è chiara come il tuo riflesso nello specchio . . . . .


D8Ho sentito che Vincent vendette un solo quadro in vita. Quale?
R8 E' storia diffusa che l'unico quadro che Vincent van Gogh vendette in vita fu Il vigneto rosso (ora al Museo Pushkin di Mosca). Il catalogo ragionato di De la Faille (1970, pagina 221) afferma che "Il vigneto rosso" fu acquistato dalla signorina Anna Boch per 350-400 franchi.

Pure, esiste qualche prova del fatto che Vincent vendette più di un quadro in vita, e questo argomento viene discusso nella sezione On-line Forum.


D9Che cosa esattamente "non andava" in Vincent? Intendo, fisicamente e mentalmente?
R9 E' una domanda difficile, alla quale è improbabile si possa dare una risposta definitiva. Vincent ha sempre avuto dei problemi fisici (dovuti, in parte, alla sua povertà e al fatto che era spesso malnutrito). Vincent era inoltre dipendente dall'assenzio, una pericolosa bevanda narcotica diffusa sul finire del 19° secolo. Le ipotesi circa la causa dei problemi fisici di Van Gogh includono la sifilide, il tinnitus, l'avvelenamento da piombo, la sindrome di Meniere e--la più comunemente accettata--una forma di epilessia. C'è stata qualche discussione, anche, sul fatto che Vincent fosse vittima di "geni viziati". La famiglia di Vincent non era di ceppo forte--entrambi i suoi fratelli morirono giovani e la sorella, Wilhelmina, passò gran parte della sua vita in manicomio.

Il tema della malattia di Van Gogh è discusso con maggiori dettagli nella sezione On-line Forum.


D10So che Theo morì sei mesi solo dopo Vincent, ma di cosa morì esattamente?
R10 Dopo che Vincent morì nel 1890, Theo ebbe a soffrire per una complicata infezione ai reni. Prove recenti suggeriscono che Theo possa aver contratto la sifilide. Si fece fare un controllo in un sanatorio poco dopo. Camille Pissarro scrisse al figlio Lucien: "Sembra che Theo van Gogh fosse malato prima che impazzisse: aveva un'uremia. Per settimane non è stato in grado di urinare. . . ."

Agli inizi del 1891 Theo ebbe un collasso fisico. Aveva un cuore debole e subì un ictus che alla fine lo paralizzò. Andò in coma e morì pochi giorni dopo.


D11Come si pronuncia il nome "Van Gogh"?
R11 La pronuncia è difficile da mettere per iscritto (un giorno o l'altro magari registrerò un campione sonoro della pronuncia olandese di "Van Gogh"--sono diventato abbastanza bravo in ciò). "Van" è un pò come "Fen" con la V che suona come mezza V e mezza F. La "a" non è proprio come una "e" breve, bensì più dolce del modo in cui la pronunciano i Nordamericani.

Il Gogh--è complesso. La prima G suona un pò come una H gutturale, la "o" suona pressappoco uguale (ma non aspra come la "o" di "go") e il GH finale somiglia all'incirca a un CH gutturale, come nel nome Johann Sebastian Bach.


D12Ho sentito che Campo di grano con corvi fu l'ultimo quadro che Van Gogh dipinse. E' vero?
R12 E' un equivoco piuttosto diffuso che Campo di grano con corvi sia stato l'ultimo dipinto di Van Gogh--a causa forse del tono drammatico e in qualche modo funesto dell'opera. Un esame approfondito delle ultime settimane di Van Gogh a Auvers-sur-Oise, comunque, suggerisce altrimenti. Il Dr. Jan Hulsker, nel suo catalogo ragionato del 1996 The New Complete Van Gogh: Paintings, Drawings, Sketches scrive:

A causa della tendenza a romanticizzare Van Gogh, questo dipinto drammatico [Campo di grano con corvi] è stato spesso ritenuto il suo ultimo lavoro. Che sia stato dipinto nelle ultime settimane del periodo di Auvers sembra evidente dal fatto che raffigura un campo di grano del tutto maturo. Il grano era ancora verde nei primi dipinti di quel periodo. Pure, poichè il dipinto con i corvi malauguranti non è menzionato nelle lettere, possiamo fare solo delle ipotesi circa la sua esatta datazione. Sappiamo che non era uno dei due nuovi lavori che Vincent stesso menzionò nella lettera che scrisse il 23 Luglio, solo quattro giorni prima che si sparasse, Lettera 651. Questi erano Il giardino di Daubigny (2105) e Casolari dal tetto di paglia (2116), entrambi i quali è molto più probabile che siano stati gli ultimi dipinti che fece.
p. 478


D13Vorrei sapere qualcosa di più sul dipinto di Van Gogh che mostra un uomo che urla (qui a destra).
R13 Vincent van Gogh non ha dipinto questo quadro famoso (intitolato "L'urlo"). L'autore è il pittore norvegese Edvard Munch. Per maggiori informazioni su Munch e molti altri pittori e le loro opere, raccomanderei una visita a The Artchive.


D14Sto cercando una coperta col disegno di Notte stellata. . . una tenda da doccia coi Girasoli. . . un copriteiera con gli Iris . . . etc., etc., etc. Mi può dire dove li posso trovare?
R14 Potete ordinare stampe dal Art.com, ma non ho informazioni circa altri articoli da regalo legati al mondo di Van Gogh.


D15Mi piace la canzone "Vincent" di Don McLean (nota anche come "Starry, Starry Night") e mi incuriosiscono i testi. Cosa significa, ad esempio, "la spina d'argento della rosa insanguinata"? Mi puoi spiegare il significato e il simbolismo della canzone di McLean?
R15 Musica e arte sono molto simili in quanto che spesso non si possono dare interpretazioni chiare di un'opera. McLean, che si suppone abbia scritto inizialmente i testi di "Vincent" su di una borsa di carta marrone, ha detto che con questa canzone egli voleva "dipingere con parole--descrittive e ossessive." Quanto a precise interpretazioni del significato dei testi, la cosa migliore che posso suggerirvi è visitare il sito http://www.don-mclean.com. Questo sito fornisce un sacco di informazioni su Don McLean e, per coloro interessati ai testi di Vincent, un "fan forum on-line". Se andate su "Questions and Answers" (Domande e Risposte), e da lì alla seconda pagina degli argomenti, troverete una categoria specifica concernente i testi di "Vincent".


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