Nel novembre 1880 Vincent incontrò l'artista Olandese Anton van Rappard. Van Gogh e van Rappard avevano poco in comune quanto a retroterra culturale, ma condividevano la passione per la pittura, e nei mesi successivi avrebbero preso gusto a fare lunghe passeggiate assieme discutendo d'arte. Van Rappard insegnò a Vincent la prospettiva e gli prestò delle tavole anatomiche. Come conseguenza, Rappard, assieme ad Anton Mauve e ai molti maestri che Van Gogh ammirò, fu una delle influenze più importanti per la carriera artistica di Van Gogh agli inizi.