Il pittore Olandese Anton Mauve fu una delle influenze più importanti per Vincent quando questi si sforzava di iniziare una carriera come pittore. Vincent era un grande ammiratore dell'opera di Mauve (i due erano pure cugini) e nel dicembre del 1881Vincent andò a fargli visita nella speranza di poter imparare qualcosa sui segreti della pittura.
Quando Mauve osservò con occhio critico il primo tentativo di Vincent di dipingere una natura morta, gli disse: "Ti avevo sempre immaginato piuttosto privo di immaginazione, ma ora vedo che non è vero." E' a questo punto che Vincent si imbarcò in una nuova impresa--diventare un pittore.
Quella con Anton Mauve fu per Vincent una relazione preziosa, anche se estremamente agitata. Vincent era incapace di accettare qualsiasi forma di critica ai suoi lavori e, per peggiorare le cose, Mauve disapprovava fortemente la relazione di Vincent con la prostituta Sien. Alla fine, Mauve troncò del tutto i rapporti con Vincent.
Anton Mauve giocò un ruolo importante nella formazione della carriera pittorica di Vincent. Vincent non dimenticò mai questo fatto e, dopo aver appreso della morte di Mauve sul principio del 1888, iniziò subito a dipingere un'opera in suo onore, Peschi in fiore (Souvenir de Mauve).